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Amazon e Ateneo insieme per donare una biblioteca digitale ad Amatrice.

“Unebook per Amatrice” è l’obiettivo del progetto  ideato da docenti e studenti dei corsi di laurea triennale e laurea magistrale in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni dell’Università di Udine, per cui Amazon ha deciso di aderire donando 20 lettori di ebook Kindle Paperwhite.
E' stata creata una piattaforma online attraverso la quale si può donare un ebook ai cittadini di Amatrice. Tutti i titoli acquistati sul portale messo a punto dall’Università di Udine saranno caricati sui Kindle donati da Amazon, che ha inoltre fornito agli studenti dell’ateneo friulano coinvolti nell’iniziativa delle gift card per consentire loro di donare i loro libri preferiti alla nuova biblioteca digitale di Amatrice.
I Kindle, attraverso un tour di eventi culturali all’insegna del dono, verranno consegnati ad Amatrice 2.0, associazione di giovani impegnata nella ricostruzione della comunità e del territorio, partner nel progetto che gestirà le donazioni nel web. Maggiori informazioni sul progetto e sulle modalità di donazione dei libri sono disponibili sul portale http://unebook.uniud.it.
Il progetto è stato presentato nella sede goriziana dei corsi di laurea in cui è stato ideato il progetto. Nell’occasione Amazon ha consegnato i Kindle. «Stiamo realizzando un sogno – ha detto Nicola Strizzolo, docente promotore del progetto laboratoriale e direttore della Summer School sul terremoto dell’ateneo di Udine -. Quello di aiutare concretamente un territorio colpito oggi dal terremoto come quaranta anni fa il nostro. Lo facciamo imparando insieme, attraverso un laboratorio didattico trasversale a più corsi di laurea, che unisce didattica, ricerca e azione, e confrontandoci con il team PR di Amazon in Italia».
Il progetto, infatti, è un campo di prova e di sviluppo di competenze pratiche per gli studenti di relazioni pubbliche e comunicazione, per capire come operano, come lavorano e su quali meccanismi operativi si fonda l’attività di realtà come quella di Amazon.
«Le attività di ricerca e di didattica attive presso il polo universitario goriziano si incontrano in questo promettente progetto di solidarietà – ha aggiunto Antonina Dattolo, responsabile per la parte web del progetto, direttrice del Laboratorio di ricerca sul web sociale, adattivo e semantico Sasweb – che parte dal nostro territorio per estendersi al resto d’Italia. Il nostro obiettivo è la creazione e il dono ad Amatrice di una biblioteca digitale 2.0, i cui titoli siano scelti da ognuno di noi».
Il progetto è stato inoltre accolto dal Comune di Gorizia che si è già mobilitato per aiutare a reperire i fondi per il trasporto e il viaggio ad Amatrice, anche con la collaborazione dell’Associazione Abruzzesi e Molisani. «Il Comune – ha sottolineato l’assessore Anna Bellan – ha voluto subito appoggiare questa iniziativa, che potrà idealmente contribuire ad alleviare le difficoltà che le università del centro Italia ora hanno nel reperire i libri e i materiali persi».
All’incontro hanno portato i saluti istituzionali Nicoletta Vasta, delegata del rettore per il polo di Gorizia, e Renata Kodilja, coordinatrice del corso di laurea triennale in Relazioni Pubbliche e del corso di laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni. All’incontro erano presenti i rappresentanti di associazioni e aziende culturali locali, tra cui Croce Rossa Italiana Comitato di Gorizia, Club Unesco Gorizia, Fondazione Coronini Cronberg, èStoria, ForumConsumatori, Voxcons, Artisti Associati.
La donazione all’Università di Udine rientra nelle attività di “Amazon nella comunità” con cui Amazon dà il proprio contribuito per il bene delle comunità in cui risiedono e vivono i dipendenti e clienti, supportando cause e organizzazioni meritevoli.