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Conad Tirreno avvia il piu' grande progetto di riqualificazione energetica della GDO.

Creato: Giovedì, 05 Febbraio 2015 19:30

riqualificazione-energeticaAmmonta a 33 milioni di euro l'investimento messo in campo da Conad del Tirreno, UniCredit, Arpinge e Officinae Verdi per dare il via al primo e piu' grande progetto di riqualificazione energetica nella grande distribuzione organizzata realizzato in Italia attraverso l'utilizzo di una formula innovativa di project financing. Un investimento che in 18 mesi consentira' l'apertura di 20 cantieri per il rinnovamento strutturale e impiantistico di altrettanti punti vendita Conad del Tirreno situati in Toscana, Lazio e Sardegna, con positivi effetti per lavoro e occupazione sull'intera filiera impiantistica, cantieristica, commerciale e delle professioni tecniche. Si tratta, spiega una nota, di un vero e proprio progetto pilota che porta il paese nella direzione dell'efficienza energetica, in linea con la roadmap tracciata a livello europeo: con la piena applicazione di misure per l'efficienza energetica, il mercato sarebbe in grado di generare, a livello nazionale, un volume di affari stimato in circa 64 miliardi di euro l'anno e un indotto occupazionale annuale di 460 mila unita'. Inoltre il progetto prevede un risparmio energetico del 35% e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 100 tonnellate l'anno per singolo store: sono questi i risultati attesi dalla riqualificazione dei punti vendita e la loro trasformazione in "full energy efficiency".
"Ancora una volta - ha detto Ugo Baldi amministratore delegato Conad del Tirreno - siamo orgogliosi di dare importanza alle persone e all'ambiente con un progetto industriale concreto, di riqualificazione energetica dei nostri punti vendita; un progetto strategico dato che l'energia e' per le aziende della Grande Distribuzione Organizzata la seconda voce di costo sul fatturato dopo quella per il personale, con spese per la fornitura energetica che incidono tra l'1 - 2% del fatturato.
Abbiamo gia' realizzato negli anni scorsi importanti impianti per l'autoproduzione di energia da fotovoltaico per una potenza totale installata di circa 5MWp in Toscana, Lazio, Sardegna.
Con questo progetto, prevediamo di riqualificare progressivamente gran parte della nostra rete vendita, con l'obiettivo di risparmiare energia, ridurre costi in bolletta ed emissioni di CO2 a parita' di comfort. Per raggiungere l'obiettivo 'full energy efficiency' - ha concluso Baldi - saranno adottate lampade a Led per il sistema di illuminazione, tecnologie altamente efficienti per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo, e sara' realizzata una control room energetica, per il controllo h24/7day delle performance e dei ritorni sull'investimento". "Un esempio di green economy applicata che abbiamo sviluppato per la riqualificazione energetica degli store Conad del Tirreno - ha dichiarato Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit e presidente di Officinae Verdi, Energy Efficiency Company di UniCredit costituita in joint venture con Wwf - realizzando una delle operazioni piu' innovative dell'ultimo anno, sia per l'architettura finanziaria adottata, che per il mix di competenze tecniche messe a sistema dalla nostra Esco.
Quello dell'efficienza energetica e' un settore particolarmente rilevante, per il quale abbiamo consolidato una competenza specifica in Officinae Verdi, al fine di sviluppare un nuovo modello di approccio all'energia e all'ambiente, in grado di generare valore ed occupazione". "In qualita' di financial advisor e arranger - ha confermato Massimo Pecorari, group head of project finance Unicredit, Energia e Infrastrutture - abbiamo sviluppato questa operazione con un approccio nuovo legato alle performance di risparmio energetico, che ci ha consentito di finanziare l'80% degli investimenti con una specifica linea di credito. Crediamo che il Project Finance possa giocare gia' oggi un ruolo importante negli investimenti in efficienza energetica, in Italia e all'estero, consentendo a realta' industriali energivore di realizzare interventi difficilmente approcciabili in altro modo. Riteniamo che, per le tecnicalita' sviluppate, si tratti di un'operazione altamente innovativa, cui ne seguiranno altre, in una logica di sviluppo di un mercato con elevati potenziali in termini di ritorni economico-finanziari e di indotto di filiera"