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Selex: l'impegno dei supermercati EMI per l'ambiente.

GMF di Perugia, presente in Umbria, Toscana, Marche e Lazio con gli ipermercati e i supermercati a insegna Emisfero, EMI e Hurrà, aggiunge un altro importante tassello al suo percorso di sostenibilità. E' stata infatti la prima azienda di distribuzione del capoluogo umbro (e per ora l'unica) ad aderire al progetto Olly, della società Eco.Energia, che prevede l'installazione presso i supermercati della catena delle casine per la raccolta di oli esausti. Obiettivo dell'iniziativa: recuperare l'olio alimentare usato e immetterlo in un circuito virtuoso che lo trasformerà in biocarburante.
Con la struttura inaugurata ieri al supermercato EMI di via Palermo, salgono a 5 le casine finora installate presso i punti di vendita di Perugia del Gruppo: centro commerciale Emisfero di Fiesole, la prima, aperta lo scorso aprile, super Hurrà di via Bramante, supermercato EMI di via Torelli e supermercato EMI di Strada Tiberina.
L'idea di posizionare i punti di raccolta nei supermercati rappresenta una grande comodità per i cittadini, che possono portare il loro bidoncino di olio quando vanno a fare la spesa.
Bisogna prima munirsi della tessera Amicard, rilasciata gratuitamente da Gesenu, società che gestisce i servizi di nettezza urbana del Comune di Perugia (a oggi sono più di 23.000 i possessori della card). Quindi recarsi in uno dei supermercati presso cui è posizionata la casina Olly e prendere il bidoncino giallo. Una volta riempito di oli usati per la frittura, per le conserve, oppure rancidi o scaduti, si ritorna al punto di raccolta, lasciando il bidoncino pieno e prendendone in cambio uno vuoto pulito. Il contenitore ha tre litri di capienza ed è comodo, leggero e poco ingombrante.
I vantaggi della raccolta dell’olio alimentare sono molti, primo fra tutti il contenimento dei danni ambientali prodotti dalla dispersione negli scarichi domestici. Inoltre, attraverso i processi di trattamento e riciclo, dagli oli esausti si ottengono energia rinnovabile e prodotti a elevato valore aggiunto, per esempio i lubrificanti vegetali, componenti per la produzione del biodiesel, oppure combustibile per recupero energetico. L’estensione della raccolta degli oli esausti alle utenze domestiche, che si affianca a quella già obbligatoria per quelle commerciali, rappresenta insomma un importante investimento per il futuro, oltre che un risparmio economico sul lungo periodo.
In Italia si producono 280.000 tonnellate di oli esausti da cucina, di cui oltre il 50% da utenze domestiche. Questo significa che ogni persona consuma 2,3 chili di olio all’anno, gran parte del quale finisce nel lavandino creando non pochi danni all’ambiente. Basti pensare che un chilo di olio vegetale è sufficiente a coprire più di 1.000 metri quadrati di qualsiasi specchio d’acqua.
“L'adesione a questa importante iniziativa - sottolinea Giancarlo Paola, amministratore delegato di GMF - testimonia ancora una volta il nostro impegno sul territorio, a favore dell'ambiente e del sociale. Nelle città in cui siamo presenti con le nostre insegne, Emisfero, Emi supermercati e Hurrà, abbiamo dato vita a progetti di ampio respiro. Tra questi gli Empori della Solidarietà, insieme a Caritas, il sostegno alle scuole primarie, la partecipazione al progetto Zero Wast con il Banco Alimentare per il recupero e la ridistribuzione dei prodotti invenduti e vicini alla scadenza”.
GMF di Ponte San Giovanni (Pg), società del Gruppo Unicomm di Vicenza, associato a Selex Gruppo Commerciale, opera in Umbria, Marche, Toscana e Lazio con una rete commerciale formata da oltre 100 punti di vendita in gran parte contraddistinti dall'insegna EMI. Conta circa 1.000 dipendenti di cui il 94% con contratto a tempo indeterminato.
Il Gruppo Unicomm di Vicenza, della famiglia Cestaro, associato a Selex Gruppo Commerciale, terzo player della distribuzione moderna Italiana, di cui GMF fa parte, ha chiuso il 2015 con una crescita di fatturato a parità di strutture di vendita del + 4,2% (fonte L4L Nielsen).
Il fatturato del Gruppo Unicomm, che ha un organico di oltre 7.000 dipendenti, è pari a 2 miliardi di euro.
Gruppo Selex
Il Gruppo Selex opera nel settore della grande distribuzione con 15 Imprese regionali associate che gestiscono 2.515 punti di vendita in tutta Italia, con più di 31.000 addetti, per un fatturato al consumo 2015 di 9.950 milioni di euro.
Con una quota di mercato dell'11,6%, Selex è il terzo player nazionale.
Il Gruppo Selex fa parte della Centrale ESD Italia, a sua volta partner della Centrale EMD, leader in Europa.