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Conad Centro Nord supera il miliardo di fatturato e dona mezzo milione di euro ai terremotati

Nel 2012 i consumi sono crollati: la spesa dei consumatori è diminuita del 3,2 per cento, come non accadeva dal dopoguerra e, alla fine, hanno ceduto anche i consumi alimentari. Complici le persistenti difficoltà sul mercato del lavoro e la debolezza dei redditi, si è speso meno per pasta, carne, frutta e bevande tagliando tutto ciò che un anno prima ci si riusciva ancora a concedere, magari con qualche sacrificio.

In questo scenario Conad Centro Nord, che festeggia nel 2013 i 50 anni di attività, ha sviluppato un fatturato di 1.063,3 milioni di euro, in crescita di 126,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente (13,5 per cento), con 451 imprenditori associati e 4.153 dipendenti, dei quali 197 lavorano nella sede centrale di Campegine (Reggio Emilia) e 3.956 nella rete di vendita. Il fatturato all’ingrosso è di 718 milioni di euro cresciuto di oltre il 14 % rispetto al 2011. La quota di mercato è stimata in crescita al 6,2 per cento dal 5,3 per cento del 2011. Il patrimonio netto passa da 140 milioni a 156,3 milioni di euro (+11,6 per cento). L’utile di esercizio per il 2012 ammonta a 15.130.017 euro. Conad Centro Nord conta 231 punti di vendita (202 nel 2011) per una superficie complessiva di 161.547 mq (134.311 mq nel 2011), in crescita del 20,3 per cento (27.236 mq): 17 Conad Superstore, 104 Conad, 45 Conad City, 65 Margherita Conad.

“I risultati ottenuti in un anno difficile sono il migliore riconoscimento al nostro impegno per dare risposte concrete alla domanda di convenienza delle famiglie perché ormai la spesa è un lusso per sempre più persone e noi abbiamo il dovere di offrire l’abituale qualità Conad al prezzo più conveniente possibile”, fa notare il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini. “Il 2013 si presenta estremamente incerto, ma puntiamo a far crescere il fatturato di oltre il 6 per cento. Punteremo, contenere i margini commerciali, ridurre i costi generali, raggiungere un buon utile di bilancio per consentire alla cooperativa di sostenere gli investimenti effettuati per lo sviluppo e per la ristrutturazione della rete di vendita. Non meno importante sarà sostenere la politica commerciale, la pressione promozionale e la competitività dei nostri punti vendita sul mercato per il futuro”.

La cooperativa ha contrastato il caro vita impegnandosi a dare risposta ai nuovi modelli di consumo e alle esigenze di una clientela che ha come obiettivo primario di risparmiare ormai anche sulla spesa quotidiana.

Nel 2012 ha sviluppato 27 iniziative promozionali a cui si aggiungono varie operazioni che rappresentano comunque un’occasione di risparmio per i clienti grazie a sconti che in media nell’ordine del 30-50 per cento, ma che per alcune hanno raggiunto anche 60 per cento. L’incidenza delle promozioni è stata del 23 per cento sul fatturato e del 33 per cento sul numero di prodotti venduti.

Significativo il sostegno alle economie locali: con 612 fornitori locali la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 191,3 milioni di euro, con un incremento del 13,9 per cento. A fine 2012 si contano 654.961 le carte fidelity attive. Nel piano di sviluppo per il 2013 sono previsti investimenti per 60 milioni di euro finalizzati, tra l’altro, all’apertura di 7 punti di vendita, di cui 3 in Emilia, e del nuovo format Sapori&Dintorni Conad nella stazione ferroviaria di Milano Centrale.

“Al governo in carica Conad chiede un impegno più puntuale e scelte incisive nella lotta al carovita, dando spazio alle liberalizzazioni, alla creazione di nuova occupazione, all’abbassamento dei costi energetici, al congelamento dell’Iva”, sottolinea il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Occorre creare le condizioni per rimettere in moto l’economia italiana. Non sarà facile, né indolore. Conad è pronto a fare la propria parte, ad assicurare ai cittadini convenienza e ai soci le migliori opportunità per fare sviluppo in un circolo virtuoso che produce ricadute economiche positive anche sulle comunità locali”.

Sul fronte dell’innovazione di servizio, buoni i risultati registrati dal distributore di carburanti Conad di Bibbiano (Reggio Emilia) che ha prodotto benefici per gli automobilisti pari a 881.320 euro. Il prezzo medio dei carburanti è risultato di 9,7 centesimi di euro/litro più basso di quello medio Italia.

Le quattro parafarmacie in funzione a Chiari, Guastalla, Casalpusterlengo e Poviglio hanno prodotto convenienza per i clienti con uno sconto medio del 15 per cento per i prodotti a banco.

Per assicurare convenienza e servizio ad un numero crescente di persone, per il 2013 Conad Centro Nord ha in programma l’apertura di 3 Conad Superstore a Poviglio (Reggio Emilia) – già inaugurato –, Fornovo (Parma) e Sant’Ilario (Reggio Emilia), un Conad City nel centro storico di Parma e un Conad City a Viano (Reggio Emilia) per una superficie complessiva di vendita di 6600 mq e 94 nuovi posti di lavoro.

In Lombardia Conad Centro Nord ha in programma – oltre all’apertura già avvenuta di un Conad Superstore a Clusone (Bergamo) di 400 mq – l’inaugurazione di un nuovo Sapori&Dintorni Conad nella stazione ferroviaria di Milano Centrale. In una superficie di vendita tra gli 800 e i 1.000 mq, sarà presente un assortimento ampio per una spesa alimentare di qualità: oltre 4 mila prodotti, tutti i prodotti della linea Sapori&Dintorni e 500 eccellenze alimentari locali.

Il 50° anniversario di Conad Centro Nord

Nel 2013 Conad Centro Nord festeggia i 50 anni di attività e molte sono le iniziative che la cooperativa ha messo in piedi per celebrare questo importante traguardo

“La storia di Conad Centro Nord – ha sottolineato il presidente Marzio Ferrari – affonda le proprie radici nello sforzo collettivo e della rinascita del dopoguerra. E’ lo stesso impegno necessario oggi per superare la crisi economica e riportare il Paese a competere. I 50 anni di Conad Centro Nord sono un’occasione importante per sottolineare la validità di un modello cooperativo capace di creare nuova occupazione anche per le generazioni future. Dobbiamo investire sempre più in qualità e competitività, per crescere, permettendo ai soci e alla cooperativa di raggiungere ambiziosi traguardi, e per valorizzare quelle specificità che ci rendono distintivi nel panorama della grande distribuzione”.

Il primo appuntamento è la tavola rotonda dal titolo “Oltre la società dei consumi” che si terrà questo pomeriggio ai Chiostri di San Domenico, coordinata dal giornalista Antonello Piroso. Parteciperanno Simona Caselli, presidente Legacoop Reggio Emilia; Ivano Ferrarini, direttore generale Conad Centro Nord; Gian Carlo Muzzarelli, assessore Attività produttive e sviluppo sostenibile Regione Emilia-Romagna; Roberta Paltrinieri, sociologa dei consumi e docente all’Università di Bologna; Massimiliano Panarari, politologo e saggista, curatore del libro “Mezzo secolo di commercianti cooperativi. Conad Centro Nord e l’organizzazione dei dettaglianti in Emilia e in Lombardia”; Francesco Pugliese, direttore generale Conad.

L’iniziativa è l’occasione per interrogarsi sul destino della società dei consumi, un tema che oggi sta affiorando con forza nei discorsi di tante persone, nelle famiglie, nelle paure di ciascuno di noi. Un’opportunità per riflettere su questi temi, partendo dall’esperienza compiuta dai commercianti fondatori di Conad Centro Nord – che, nell’Italia del Dopoguerra e nella nascente società dei consumi, intrapresero un cammino piuttosto originale – per portare poi la riflessione sull’attuale contesto economico, sui cambiamenti in atto nelle dinamiche sociali e nei comportamenti di acquisto e di consumo.

Le celebrazioni continueranno domenica 26 maggio al Teatro Valli, dove al termine dell’assemblea di bilancio verranno consegnate le targhe ai soci fondatori, sarà presentato il filmato sulla storia della cooperativa e sarà illustrata la pubblicazione realizzata dal politologo e saggista Massimiliano Panarari.

Nella medesima occasione saranno consegnati ai sette sindaci delle città colpite dal terremoto i fondi raccolti che hanno raggiunto il mezzo milione di euro grazie all’impegno di soci e clienti. L’evento benefico più recente ricordiamo, si è tenuto lo scorso 21 aprile a Reggio Emilia, con una partita di rugby fra la squadra Zebre di Parma – sponsorizzata da Conad – e quella irlandese Leinster. L’incasso della partita – 30 mila euro – sarà devoluto ai territori colpiti dal sisma in accordo, come accaduto fino ad ora, con le singole amministrazioni comunali con le quali concordare i progetti da sostenere e finanziare.

Tra le attività pro terremotati i soci Conad hanno donato l’1 per cento degli incassi di alcune giornate e fornito i prodotti di prima necessità nella fase di emergenza; i dipendenti della cooperativa e dei punti vendita hanno donato ore di lavoro. Inoltre, fino a gennaio 2013, Conad Centro Nord ha devoluto 5 euro ogni 250 punti donati dai clienti, punti che hanno raggiunto i 7 milioni per un totale di per un totale di 146 mila euro. I fondi saranno spesi nella ristrutturazione di edifici scolastici, palestre e luoghi di svago extra-scolastico.