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La griffe gastronomica milanese sbarca a Lugano

I fratelli Stoppani – Andrea, Stefano e Paolo – sono stati di parola. Nell’aprile del 2012, dopo aver rilevato per l’estero il marchio “Il Salumaio di Montenapoleone”, avevano progettato l’apertura di ristoranti fuori Milano. E così è stato, con l’inaugurazione tenutasi qualche settimana fa del primo locale a Lugano, nella prestigiosa cornice di Palazzo Botta.

Dopo il divorzio da Peck e un anno di attesa, i tre fratelli Stoppani di seconda generazione, figli di Mario, si erano rimessi all’opera nel settore food  firmando l’accordo con la famiglia di Giorgio Travaini per la cessione di licenza d’uso del marchio “Il Salumaio di Montenapoleone” per la durata di dodici anni. In pratica acquisivano il brand in esclusiva mondiale puntando a una diffusione rilevante nel mercato statunitense, asiatico e nei Paesi emergenti, particolarmente interessati al luxury food italiano, oltre che nell’e-commerce e nelle aree duty free.

Si è scelto di iniziare con il ristorante svizzero, aperto dalle sette del mattino all’una di notte per servire le esigenze del distretto finanziario in cui è collocato e per diventare meta serale della clientela, trasformandosi così secondo le ore del giorno da bar a lounge a ristorante. La scommessa, per ora, è quella di esportare il gusto italiano nel cuore finanziario della Svizzera. Tra pochi mesi, però, sarà pronta anche una linea di prodotti a marchio “Il Salumaio di Montenapoleone” pronta per essere commercializzata all’estero e nei locali.