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Le zone commerciali

Il consumatore, a secondo delle  esigenze di acquisto che ha, si reca nella zona commerciale più adatta che quindi influenzerà situazione e i comportamenti di acquisto.
Per tale ragione va considerata un'altra dimensione funzionale del mercato commerciale, quella in cui si aggregano i punti di vendita per essere commercialmente più incisivi.
Le zone commerciali possono essere di primo livello se sono di vicinato, di secondo livello se sono di quartiere e al massimo del livello se trattasi di zone commerciali centrali. Ognuna di queste zone ha delle specifiche peculiarità e i punti di vendita in esse aperti dovranno adeguarsi differenziando al propria offerta commerciale perchè le esigenze della clientela-obiettivo è diversa.
Nelle grandi città ci sono anche le zone commerciali intermedie che hanno una varietà e un gran numero di attività commerciali ed extracommerciali analoghe a quelle delle sone commerciali centrali.
Le zone commerciali si completano con i parchi ed i centri commerciali che completano il quadro tipologico complessivo nel seguente modo:
a) Nuclei commerciali urbani
- zona commerciale di vicinato;
- zona commerciale di quartiere, o di piccolo centro urbano;
- zona commerciale centrale;
- zona commerciale intermedia (tipica dei grandi centri metropolitani);
b) Centri commerciali
- urbani (di vicinato, di quartiere);
- extraurbani (comprensoriali - regionali).